L’ESA European Space Agency ha attivato la call “Space for Intermodal Transport“, che supporterà team europei interessati a sviluppare servizi e applicazioni sostenibili basati sullo spazio per il trasporto intermodale (sia per il trasporto merci che per quello passeggeri). Nell’ambito della call verranno presentate proposte per studi di fattibilità (analisi e definizione di nuovi servizi sostenibili.) e progetti dimostrativi (implementazione e dimostrazione di servizi pre-operativi.). I servizi proposti devono utilizzare dati satellitari o tecnologie spaziali. Le proposte possono essere presentate entro il 12 settembre 2025.
Space for Intermodal Transport: la sfida
Il trasporto intermodale prevede il trasferimento di passeggeri o merci utilizzando più modalità di trasporto senza manipolare il carico durante i cambi. Le aree urbane affrontano problemi di congestione, parcheggio e inquinamento. L’integrazione del trasporto intermodale con il concetto di Mobilità come Servizio (MaaS) può migliorare l’efficienza, coordinando le diverse modalità in soluzioni accessibili. Le città stanno passando dalla dipendenza dalle auto ai trasporti pubblici e alla mobilità ciclabile. Sistemi intermodali ben progettati possono offrire soluzioni efficienti, economiche ed ecologiche.
Il successo del trasporto intermodale dipende dalla progettazione di nodi ben strutturati che facilitino il trasferimento dei passeggeri, garantendo comfort e sicurezza. Le piattaforme MaaS offrono opzioni di trasporto in tempo reale e sistemi di pagamento integrati, contribuendo alla riduzione dell’uso dell’auto. Per sviluppare sistemi intermodali efficaci, sono necessarie collaborazioni tra stakeholder del settore, nuovi modelli di business e un miglior trattamento dei dati.
Per il trasporto merci, l’intermodalità può migliorare la sicurezza e l’efficienza degli spostamenti su lunghe distanze. Il mercato europeo delle merci è ampio e si basa su trasporto stradale, ferroviario e marittimo. L’efficienza del trasporto intermodale merci dipende da normative come la Rete Transeuropea dei Trasporti (TEN-T), che mira a migliorare le infrastrutture entro il 2030 e supportare gli obiettivi del Green Deal europeo.
Il trasporto intermodale offre opportunità per la mobilità urbana e il trasporto merci, ma affronta sfide come la pianificazione dei percorsi, l’integrazione dei dati e la varietà delle normative nei diversi settori. Affrontare queste sfide richiede coordinazione, standardizzazione e collaborazione tra i soggetti coinvolti. Tecnologie avanzate come l’Intelligenza Artificiale e la blockchain, combinate con capacità spaziali, possono innovare i processi e migliorare l’efficienza dei sistemi intermodali, contribuendo alla decarbonizzazione del trasporto merci e all’ottimizzazione della catena di approvvigionamento.
I seguenti topic sono pertinenti per questa opportunità e includono esempi di applicazioni che potrebbero essere proposte. Tuttavia, l’elenco di topic non è esaustivo.
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Sostenibilità ambientale
Il trasporto intermodale integra diverse modalità di trasporto in modo coordinato, migliorando l’efficienza e riducendo l’impatto ambientale:
- riduzione della congestione stradale – i sistemi intermodali riducono il traffico su strada, principale causa di inquinamento. Meno auto e camion sulle strade significano minori emissioni e migliore qualità dell’aria nelle città;
- scelte di trasporto ottimizzate – selezionare la modalità più efficiente per ogni tratta aiuta a ridurre le emissioni. Ad esempio, l’uso dei treni per il trasporto merci a lunga distanza diminuisce la necessità di più viaggi in camion, abbassando l’impronta di carbonio complessiva. Inoltre, l’integrazione di trasporto ferroviario e marittimo nelle operazioni portuali riduce il traffico e le emissioni nelle aree urbane circostanti.
Efficienza e flessibilità
La flessibilità nel trasporto intermodale è essenziale per garantire viaggi efficienti e senza interruzioni per passeggeri e merci. L’integrazione di soluzioni digitali avanzate può ridurre ritardi, ottimizzare l’uso delle risorse e rendere le operazioni più fluide ed economiche.
Secondo il UK Urban Transport Group, “Una maggiore connettività digitale e la crescita dei trasporti ‘on-demand’ hanno portato a un aumento delle aspettative affinché i trasporti pubblici si adattino alla comodità dei clienti, invece di richiedere che i clienti si adattino a orari e percorsi rigidi. Nel prossimo decennio, le persone probabilmente chiederanno maggiore flessibilità e un’integrazione più fluida nelle loro opzioni di trasporto”.
I principali casi d’uso includono:
- sistemi avanzati di tracciamento – l’utilizzo di GNSS e dispositivi IoT per aggiornamenti in tempo reale sulla posizione di passeggeri e merci permette di proporre alternative di trasporto. Il monitoraggio continuo, conforme alle normative GDPR e sulla privacy, consente soluzioni tempestive per minimizzare le interruzioni.
- Trasporto a richiesta (DRT – Demand-Responsive Transport): il DRT è un modello di trasporto pubblico condiviso in cui i veicoli regolano i percorsi in base alle esigenze degli utenti, senza orari fissi. Questo modello permette connessioni migliori tra diverse modalità di trasporto. Le sperimentazioni di DRT nel Regno Unito hanno mostrato benefici, specialmente in cittadine e nelle ore di minor traffico o per grandi luoghi di lavoro con orari irregolari, come gli ospedali.
- Sfide infrastrutturali – un trasporto intermodale efficace richiede infrastrutture adeguate per facilitare i trasferimenti tra modalità. Problemi come la scarsa connessione ferroviaria ai porti o la mancanza di terminal intermodali possono ridurre l’efficienza. Le applicazioni basate su Gemelli Digitali (Digital Twins) possono valutare la fattibilità della costruzione o dell’ammodernamento di infrastrutture, come nuove linee ferroviarie e terminal intermodali.
Sicurezza
Garantire la sicurezza di passeggeri e veicoli richiede comunicazioni affidabili, soprattutto nelle aree remote con copertura terrestre limitata. Inoltre, mantenere le merci nello stesso contenitore durante il viaggio riduce i rischi di furto o danni. I casi d’uso includono:
- minimizzazione della movimentazione – trasportare le merci senza movimentarle durante i cambi di modalità riduce danni, perdite, tempi e costi. Ad esempio, il trasporto ferroviario è generalmente più sicuro di quello su strada, con un minor numero di incidenti e una gestione più sicura delle merci pericolose. La connettività continua per il monitoraggio delle merci è essenziale per affrontare queste sfide.
- comunicazioni in aree a bassa connettività – nelle regioni remote, una comunicazione tempestiva in situazioni critiche è fondamentale per la sicurezza dei passeggeri. Sono necessarie soluzioni innovative per garantire una connettività affidabile e risposte rapide in caso di necessità di ripianificazione.
- Adattamento alle condizioni meteorologiche avverse – in condizioni meteorologiche difficili, potrebbe essere necessario modificare percorsi e modalità di trasporto. Fornire previsioni avanzate sulle condizioni atmosferiche è cruciale per garantire sicurezza e affidabilità nei trasporti.
Il valore delle tecnologie spaziali
Le tecnologie spaziali possono offrire numerose opportunità per i temi sopra menzionati. Alcuni esempi includono:
- GNSS – consente il tracciamento preciso di veicoli e merci, migliorando l’ottimizzazione dei percorsi e il monitoraggio in tempo reale.
- Comunicazioni Satellitari – garantiscono connettività continua nelle aree con scarsa copertura terrestre, migliorando il trasferimento dati e la comunicazione.
- osservazione della terra (SatEO) – combinata con AI e machine learning, può fornire dati per l’ottimizzazione dei percorsi, il monitoraggio ambientale e la valutazione delle infrastrutture.
Cosa cerca l’ESA con la call
L’ESA cerca idee di business nel settore del trasporto intermodale che dimostrino:
- opportunità di mercato e bisogni dei clienti;
- aervizi commercialmente sostenibili;
- soluzioni tecniche fattibili;
- valore aggiunto derivante da dati o tecnologie spaziali;
- team con competenze in business, tecnologia e finanza.