PRIMA: attive le call 2025

Progetto PRIMA 2025

PRIMA (Partenariato per la Ricerca e l’Innovazione nell’Area Mediterranea) ha attivato le call 2025. Il partenariato, cofinanziato dall’Unione Europea, ha progettato strategicamente il work programme 2025 al fine di colmare le lacune individuate nei cicli di finanziamento precedenti, rispondendo al contempo alle nuove sfide regionali accentuate dal cambiamento climatico o dalla pandemia di COVID-19, tra altri ostacoli. Eventi climatici recenti, come le inondazioni nell’Europa meridionale e orientale, hanno compromesso l’agricoltura e la stabilità delle risorse, lasciando molti paesi del Mediterraneo in una situazione di vulnerabilità.

PRIMA: aree chiave di interesse per il 2025

Il programma pone l’accento sulla resilienza ambientale attraverso il ripristino degli ecosistemi, in particolare mediante l’adozione di soluzioni nature-based nell’agricoltura e nella gestione delle risorse idriche. Questi approcci sono fondamentali per sostenere la biodiversità, regolare le risorse idriche e rafforzare l’adattamento climatico negli ecosistemi della regione, sempre più minacciati.

Attraverso le sue tre aree tematiche, PRIMA mira a colmare specifiche lacune:

  • gestione delle risorse idriche – promuovere strumenti digitali come l’intelligenza artificiale (AI) e l’Internet delle Cose (IoT) per una gestione idrica adattiva, con maggiore attenzione alle valutazioni d’impatto a supporto dello sviluppo di politiche efficaci;
  • sistemi agricoli – favorire l’agricoltura di precisione per i piccoli agricoltori e sostenere la biodiversità, la salute del suolo e pratiche agricole inclusive;
  • filiera agroalimentare – incentivare il coinvolgimento dei consumatori verso scelte sostenibili, ampliare l’offerta di proteine vegetali e migliorare le soluzioni per la tracciabilità.

 

Il work programme 2025

Il Programma di Lavoro 2025 è organizzato in due sezioni principali:

  • sezione 1 (finanziata dall’UE): tre bandi relativi a gestione delle risorse idriche, sistemi agricoli e filiera agroalimentare, con circa 12 progetti previsti (ognuno da circa 2,7 milioni di euro);
  • sezione 2 (finanziata dagli Stati partecipanti): un bando multi-tematico che copre tutte le aree tematiche, con circa 20 progetti previsti (ognuno da circa 1,5 milioni di euro).

 

Date importanti 

Le candidature sono ora aperte con le seguenti scadenze per la presentazione:

  • sezione 1: 15 luglio 2025;
  • sezione 2: 8 luglio 2025.
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