Intelligenza artificiale: rapida guida in 7 passi per implementarla in azienda

L’intelligenza artificiale (IA) può essere uno strumento dal grande potenziale per le piccole imprese, supportandole nell’automatizzazione delle attività, nell’incremento della soddisfazione dei clienti e nell’accelerare della crescita. Sei curioso di scoprire cosa può fare l’intelligenza artificiale per la tua azienda? Dai un’occhiata alla nostra guida in 7 passaggi per integrare l’IA nelle tue operazioni.

L’IA aiuta le aziende a funzionare in modo più fluido in molti modi. Rende le aziende più flessibili, in modo che possano adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato. Automatizzando le attività ripetitive, l’IA velocizza anche i processi, aiutando i team a prendere decisioni più velocemente e a fornire risultati più rapidamente. Questa automazione semplifica la scalabilità, poiché l’IA può gestire più lavoro senza perdere qualità. Quando si tratta di prendere decisioni, l’IA fornisce dati e approfondimenti utili che aiutano i team a fare scelte più intelligenti più velocemente. Inoltre, migliora la personalizzazione analizzando i dati dei clienti per creare esperienze più personalizzate.

Ma l’IA non è una tecnologia plug and play. Per ottenere il massimo da essa, è necessario definire un piano chiaro. Ciò significa stabilire obiettivi chiari, scegliere gli strumenti giusti e capire come utilizzare l’IA in modo efficace. Ecco una rapida guida in 7 passaggi per aiutarti a portare l’IA nella tua azienda:

1. Identificare le aree chiave per l’integrazione dell’intelligenza artificiale 

Iniziare individuando le aree in cui l’IA può avere il maggiore impatto. Ad esempio, l’IA può accelerare processi lenti e macchinosi, come l’uso che ne fa Uber per abbinare passeggeri e conducenti in tempo reale, ridurre i tempi di attesa e ottimizzare i percorsi.

Le aziende che puntano sulla personalizzazione, come Amazon, Netflix e Spotify, si affidano all’IA per analizzare il comportamento dei clienti e suggerire prodotti o contenuti che corrispondono alle preferenze individuali. L’IA aiuta anche nel processo decisionale setacciando rapidamente enormi quantità di dati per individuare tendenze e modelli che gli esseri umani potrebbero non notare. Ad esempio, rivenditori come Target e Walmart la usano per prevedere le esigenze di inventario e semplificare le loro catene di fornitura.

2. Stabilire obiettivi chiari

Una volta individuate le aree di miglioramento, procedi a stabilire obiettivi chiari per l’implementazione dell’IA utilizzando il framework “SMART”: specifici, misurabili, raggiungibili, pertinenti e vincolati al tempo. Ad esempio, invece di puntare semplicemente a “migliorare l’efficienza”, prova a stabilire un obiettivo come “ridurre il tempo di risposta del servizio clienti del 30% entro 6 mesi utilizzando chatbot AI per le richieste iniziali”.

Dopo aver impostato i tuoi obiettivi, monitora regolarmente i tuoi progressi. Suddividi il tuo obiettivo principale in passaggi più piccoli e gestibili. Ad esempio, se stai lavorando per accelerare i tempi di risposta, controlla settimanalmente quanto sono più rapidi. Tieni traccia della soddisfazione del cliente e di quanto bene l’IA gestisce le domande comuni per individuare eventuali aree che necessitano di modifiche, mantenendo l’IA sulla buona strada per raggiungere i tuoi obiettivi.

3. Riprogetta le operazioni per l’intelligenza artificiale

Per ottenere il massimo dall’IA, ripensa i tuoi flussi di lavoro. Aggiungere semplicemente l’IA a un processo macchinoso non ti aiuterà molto; usala invece per accelerare il processo decisionale e migliorare le operazioni, lasciando agli esseri umani i compiti che richiedono intelligenza emotiva o creatività. Prendiamo ad esempio Siemens: usa l’IA per abbinare i candidati ai lavori in base alle competenze, ma le persone gestiscono comunque i colloqui e prendono le decisioni finali in materia di assunzione. Allo stesso modo, i chatbot AI come Zendesk possono gestire fino al 70% delle richieste di assistenza clienti di routine, liberando i team per concentrarsi su questioni più complesse che richiedono un “tocco umano”.

Un altro aspetto fondamentale è la raccolta di feedback. Dopo aver implementato l’IA, verifica regolarmente con il tuo team e i clienti quanto funziona bene. Ad esempio, se stai usando l’IA per personalizzare il marketing, chiedi ai clienti se trovano i suggerimenti pertinenti. Questo feedback può offrire informazioni preziose e aiutarti a migliorare i tuoi sistemi AI.

4. Scegli gli strumenti di intelligenza artificiale giusti

Una volta riprogettati i tuoi processi per integrare l’intelligenza artificiale, il passo successivo è scegliere gli strumenti giusti. Inizia selezionando strumenti in linea con i tuoi obiettivi. Ad esempio, se vuoi migliorare le interazioni con i clienti, i chatbot di intelligenza artificiale di Intercom possono aiutarti a gestire le query e fornire supporto personalizzato.

Quindi, decidi se hai bisogno di strumenti standard o soluzioni personalizzate. Le opzioni pronte all’uso, come Mailchimp per l’automazione delle e-mail o Salesforce per la gestione delle relazioni con i clienti, sono facili da configurare e funzionano per esigenze comuni. Ma se hai requisiti più specifici, come un sistema di inventario personalizzato, uno strumento di intelligenza artificiale su misura potrebbe essere più adatto.

Infine, assicurati che gli strumenti di intelligenza artificiale che scegli funzionino bene con i tuoi sistemi attuali e possano essere scalabili con la tua attività. Gli strumenti di intelligenza artificiale di HubSpot, ad esempio, si integrano facilmente con varie piattaforme, semplificando la crescita.

5. Implementa gradualmente

Prima di implementare l’IA in tutta la tua attività, inizia testandola in un’area. Ad esempio, potresti implementare un chatbot AI per gestire le domande dei clienti sul tuo sito web. Ciò ti consente di sperimentare l’IA senza impegnare troppe risorse in anticipo.

Una volta che il tuo progetto pilota è attivo, monitora le sue prestazioni. Tieni traccia dei dati per vedere se sta soddisfacendo i tuoi obiettivi, come tempi di risposta più rapidi o una migliore soddisfazione del cliente. Utilizza questo feedback per perfezionare l’IA, ad esempio modificando le risposte del chatbot o migliorando gli algoritmi per risposte migliori alle richieste dei clienti.

Se la sperimentazione ha successo, espandi gradualmente lo strumento AI ad altre aree della tua attività. Inizia applicandolo a compiti o reparti simili. Ad esempio, se il chatbot funziona bene sul tuo sito web, prendi in considerazione di utilizzarlo per l’assistenza clienti sui social media. Continua a monitorare e ad apportare modifiche man mano che ti espandi per garantire prestazioni e miglioramenti costanti.

6. Forma e coinvolgi i dipendenti

Il successo della soluzione di IA che adotti dipende dalle persone che la gestiscono. Inizia creando un team forte che includa specialisti di IA per sviluppare e perfezionare i modelli, esperti IT per garantire un’integrazione fluida, analisti aziendali per identificare le opportunità di IA e project manager per tenere tutto sotto controllo.

Incoraggia il tuo personale ad adottare l’IA mostrando loro come può migliorare le loro attività quotidiane. Ad esempio, se l’IA automatizza attività come l’immissione di dati, spiega come ciò darà loro più tempo per attività creative e significative. Coinvolgi i dipendenti nel processo di IA chiedendo loro idee su aree in cui l’IA può aiutare. Assicurati di fornire una formazione adatta al ruolo di ogni membro e di offrire supporto continuo durante l’adattamento. Ad esempio, aziende come IBM, Google e Microsoft investono nella formazione sull’IA per i propri dipendenti, aiutandoli a sfruttare al meglio gli strumenti più recenti. Ciò non solo migliora le loro competenze, ma crea anche una cultura di apprendimento e innovazione.

7. Collabora con un partner di fiducia

Collaborare con un esperto o un fornitore di IA può rendere la tua integrazione di soluzioni IA più semplice e veloce. Per prima cosa, pensa a ciò di cui hai bisogno. Ad esempio, se stai cercando di migliorare il servizio clienti, decidi se un chatbot personalizzato o una soluzione pronta all’uso si adattano meglio ai tuoi obiettivi.

Quindi, cerca un partner con la giusta esperienza e un solido track record. Dai un’occhiata ai fornitori che hanno case study pertinenti al tuo settore per vedere come hanno avuto successo in passato. Una volta scelto un partner, stabilisci obiettivi chiari, scadenze e modi per misurare il successo. Mantieni aperta la comunicazione con aggiornamenti e feedback regolari per garantire che la soluzione di IA soddisfi le tue aspettative.

Enterprise Europe Network è qui per aiutarti in ogni fase del percorso con la tua integrazione di soluzioni di IA. I nostri consulenti aziendali possono metterti in contatto con i migliori esperti di intelligenza artificiale, anche durante eventi di intermediazione come l’Applied AI Conference e il DEICy 2024 Digital Economy, Internet of Things, Cybersecurity 2024. Ad esempio, abbiamo aiutato Phytowelt Green Technologies in Germania a collaborare con un fornitore di intelligenza artificiale nei Paesi Bassi per creare un nuovo prodotto di biofermentazione per alimenti e prodotti di bellezza. Possiamo anche guidarti nella scelta dei migliori strumenti di intelligenza artificiale e nell’ottenimento di finanziamenti, proprio come abbiamo fatto per My Shoefinder, una piccola azienda che sta sviluppando uno strumento di intelligenza artificiale per la misurazione digitale delle scarpe. Inoltre, ti teniamo aggiornato sulle ultime tecnologie e innovazioni di intelligenza artificiale. Pronto per iniziare? Contatta subito il tuo contact point EEN locale!

Informazioni sull’autore/gli autori
Benno Weissner è consulente e project manager presso ZENIT – Centre for Innovation and Technology in North Rhine-Westfalia e presiede il gruppo di esperti in digitalizzazione dell’Enterprise Europe Network dal 2023.

L’articolo è stato scritto in collaborazione con Ruxandra-Laura Bosilca, PhD, Social Media and Community Manager per Enterprise Europe Network.

Traduzione dell’articolo in inglese: How to make AI work for your business: A quick 7-step guideline, pubblicato sul blog Enterprise Europe Network 

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *